Dosolina Casali, capopartita di antipasti e dessert del ristorante Rose e Sapori di Desenzano d/G si è aggiudicata la prima competizione Risotto d’Autore, nell’ambito della fiera Hosp & Food, svoltasi a Brescia dal 20 al 23 ottobre 2012.

Ma chi è veramente Dosolina lo scopriamo solo dopo una breve intervista, durante la quale ci confessa di avere un passato come infermiera. Ha svolto questa professione per 11 anni e nel 2009 ha iniziato a frequentare i corsi serali del CFP Canossa di Brescia. La grande passione di Dosolina, infatti, è sempre stata la cucina ed è per amore di essa che ha lasciato il lavoro in ospedale per iniziare a lavorare nell’ambito della ristorazione. La sua scelta è stata quella di lavorare nella grande ristorazione di alto livello perché, ci spiega Dosolina, “in questi ambienti si usano materie prime di qualità eccellente e soprattutto si trattano le stesse con l’attenzione necessaria per far si che esca il meglio dalle loro caratteristiche”.

Risotto con puntarelle, baccalà mantecato, puntarelle e melagrano di Dosolina Casali - Cucina SemplicementeRisotto con puntarelle, baccalà mantecato, melagrana e caviale di Calvisano di Dosolina Casali - Cucina Semplicemente

La filosofia culinaria di Dosolina Casali è quella di utilizzare principalmente ingredienti stagionali e locali, rifacendosi il più possibile alle tradizioni. L’utilizzo delle materie prime di qualità e la salvaguardia dei loro principi nutritivi è un altro caposaldo del modo di cucinare di Dosolina. Anche sulla presentazione non transige perché “anche l’occhio vuole la sua parte”.

Dosolina è venuta a conoscenza del concorso Risotto d’Autore per caso, durante una cena tra amici. Da quel momento ha iniziato a pensare ad un risotto che contenesse i colori richiesti, cioè verde, rosso e nero. È stato durante la notte che Dosolina ha iniziato a maturare la ricetta da presentare al concorso che si sarebbe svolto il 23 ottobre.
L’idea non è arrivata subito, ma ci è voluto un po’ di tempo per creare una ricetta diversa, che racchiudesse non solo i colori richiesti ma anche la stagionalità, la territorialità e la tradizione.

Il risotto alle puntarelle con baccalà mantecato e caviale di Calvisano è nato dopo un percorso breve ma intenso. Il baccalà mantecato è un elemento che a Dosolina piace molto e rispecchia l’elemento della tradizione, quella del lago di Garda. Poi c’è la puntarella, un elemento non proprio territoriale ma certamente stagionale, con un sapore amaro che si contrappone e si bilancia perfettamente con la dolcezza del baccalà mantecato. Inoltre, mantenendo intero il germoglio della puntarella, Dosolina ha regalato un po’ di croccantezza al piatto.
Il risotto era quasi pronto ma mancava qualche cosa, giusto un po’ di acidità. Ed è cosi che nasce l’idea di utilizzare la melagrana: Dosolina ci spiega che l’idea della melagrana è nata dal fatto che suo padre si lamentava del fatto che quel giorno le melagrane della sua pianta erano tutte stranamente molto acide. Per il concorso Dosolina ha utilizzato proprio quelle melagrane stranamente acide. Ma il risotto non era ancora completo, mancava il tocco di classe, per impreziosire il piatto: il caviale di Calvisano che con le sue perle nere, è stato il gioiello che ha completato il piatto. Il risotto è poi stato abbinato al Gran Cuvée Bellavista 2007.

Un risotto gustoso, dai colori e dai sapori tipicamente autunnali. Abbinato ad un Franciacorta, i sapori vengono esaltati ed il piatto risulterà un vero e proprio Risotto d’Autore.

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